Piccole considerazioni che evaporano nel calore umido di inizio Luglio.
- Ieri sono andata in bagno e mi sono lavata le mani. Prima ancora che potessi rendermi conto della sua presenza, un moscerino che se ne stava tranquillo sul bordo del lavandino è stato centrato da uno spruzzo ed è stato trascinato nell’acqua. L’ho visto scomparire nel gorgo in una frazione di secondo. Ho pensato che purtroppo la vita è così anche per noi, a volte ce ne stiamo lì tranquilli e TAC, un attimo dopo succede qualcosa che non avevamo previsto e ciao. Per il moscerino mi è dispiaciuto, anche se era “solo un moscerino”. Più che altro mi sono detta che tutto quello che ci capita ha poco a che fare con la giustizia, molto a che fare con il culo e universalmente a che fare con l’incapacità di avere un’idea precisa di tutte le variabili che condizionano il nostro destino di esseri viventi.
- Siamo tutti un po’ egoisti, anche se ci piace credere il contrario. E lo siamo soprattutto quando siamo felici, perché spesso è allora che smettiamo di chiederci che cosa provano gli altri. Lo dico senza rabbia, è una mera constatazione che deriva dalla rilevazione di tutta una serie di comportamenti di persone a me care negli ultimi mesi. Il fatto che siano persone a me care, a cui voglio un gran bene e che stimo mi ha fatto capire che con ogni probabilità nessuno fa eccezione, men che meno la sottoscritta. Forse è la natura che sotto sotto ci impone di essere egoisti. Una sorta di residuo istinto di sopravvivenza, chissà.
- Le persone sembrano più fighe, più brave e più belle di quello che sono quando non le conosci. Solo raramente vale il contrario. Non approfondirò ulteriormente questa considerazione, che vale soprattutto per chi – come la sottoscritta – ha un’autostima a meno venticinque.
Aggiungo solo un breve sunto grafico del punto 1, esempio di filosofia grafica spiccia. Libera interpretazione, ammesso che si voglia interpretare uno scarabocchio di questo livello! Sarà il caldo a farmi delirare o i saranno tre spriz Campari assunti a stomaco vuoto qualche giorno fa e non ancora assimilati?
Credo che il punto 2 spieghi bene perché il grasso Occidente sia tanto razzista…
LikeLike
Sicuramente. Il post era nato da uno spunto diverso, ma per estensione la considerazione si applica anche al trattamento che oggi riserviamo a chi è meno fortunato di noi.
LikeLiked by 1 person
lo schizzo la scomposizione dell’8 e dell’infinito sulla destra ma potrebbe essere vero anche l’inverso. Per quanto riguarda l’egoismo fa parte della natura umana. C’è chi l’ha più sviluppato e chi meno.
sereni fine settimana
LikeLike
Esatto. Ma c’è anche un fondoschiena rosa nascosto tra i numeri. 😀
LikeLiked by 1 person
quello non l’ho visto
LikeLike
ma allora c’è il davanti di una donna 😀
LikeLike
😂 quello non l’avevo visto io!!!
LikeLike
pareggio 😀
LikeLike
Sul punto uno ho riflettuto spesso anche io ma sono ancora convinto che un senso c’è, anche se noi non riusciamo sempre a vederlo. Non credo nella fortuna e nemmeno nella sfortuna. Ci sono solo eventi che hanno delle conseguenze spessissimo in base al nostro modo di affrontarli.
Sul punto due mi trovo purtroppo d’accordo. Siamo tutti più egoisti di quanto crediamo. Non credo sia per istinto di sopravvivenza ma semplicemente perché è molto più facile essere egoisti. Non avevo mai pensato al fattore felicità e l’ho trovato un concetto interessante e vero.
Sono d’accordo anche sul punto tre… perché tendiamo spesso ad idealizzare le persone, non soltanto quelle che non conosciamo ma anche quelle che conosciamo. Per questo poi ci capita di sentirci “delusi” o di pensare che le persone sono cambiate. Quando smettono di aderire all’ideale che ci eravamo creati su di loro diventano immediatamente una delusione.
Grazie per le belle riflessioni e buona serata.
LikeLike
Grazie a te! Anche io sono convinta che un senso ci sia da qualche parte. A volte sento dentro come una vibrazione inquietante che suggerisce “non può che essere così”. Come se l’universo si fondasse sull’ovvietà, che è cosa ben diversa dalla nostra idea di giustizia.
LikeLike
Per come la vedo io tutto risponde a delle regole ben precise (anche se non sembra). Ogni nostra azione comporta delle conseguenze (nel bene o nel male) e nessuno, ricco o povero che sia, può sottrarsi a questo meccanismo.
Un saluto
LikeLike